fiume Sagittario all'interno della Riserva Gole del Sagittario

La Lontra ad Anversa

Rinvenute tracce della presenza della Lontra lungo il fiume Sagittario. Un’indagine preliminare ne conferma la presenza all’interno della Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Gole del Sagittario di Anversa degli Abruzzi.

L’indagine preliminare, eseguita nel periodo marzo-maggio 2024, volta a rilevare la presenza della Lontra (Lutra lutra) all’interno della Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Gole del Sagittario, ha prodotto esiti positivi attraverso il rinvenimento di escrementi in un punto ritenuto strategico per la specie. La Lontra è una specie di grande interesse conservazionistico, classificata come vulnerabile, e oggi sta tornando a colonizzare lentamente i corsi d’acqua dove non risultava più presente da tempo. Lo studio, finanziato con fondi della Regione Abruzzo appositamente dedicati, è stato affidato ai ricercatori Romina Fusillo e Manlio Marcelli della Lutria sas Wildlife Research and Consulting.

“Considerato che gli esperti Fusillo e Marcelli già nel 2023 avevano rintracciato la Lontra sul fiume Sagittario in zone  limitrofe alla nostra Riserva per la prima volta dopo ben quattro decenni, si è ritenuto fondamentale interessare l’Ufficio Regionale per le Aree Protette al fine di poter effettuare un approfondimento con studi mirati anche all’interno del territorio della Riserva, che ricordiamo è attraversato per intero proprio dal Fiume Sagittario” – dichiara Sefora Inzaghi, direttrice della Riserva Gole del Sagittario. Per gli esperti Marcelli e Fusillo “La ricolonizzazione del fiume Sagittario da parte della Lontra sembrava impensabile fino a pochi anni fa; questo tentativo andrà monitorato per osservare se evolverà in una colonizzazione stabile. Per incoraggiare questo processo è necessario mitigare limpatto dello sfruttamento idroelettrico sul fiume Sagittario, in linea con quanto già realizzato dalla Riserva con il ripristino del flusso delle acque a monte delle sorgenti di Cavuto. Il dato acquisito aggiunge un altro tassello alla conoscenza della ri-espansione della Lontra nel sud e centro Italia documentata dal 2003”.

“Il rinvenimento delle tracce, che testimoniano il ritorno della Lontra lungo il fiume Sagittario, e in particolare nel territorio di Anversa degli Abruzzi, è motivo di grande soddisfazione che ripaga dell’impegno profuso dalla nostra Associazione, dall’Istituto Abruzzese Aree Protette WWF e dal personale della Riserva per la gestione dell’area protetta” – aggiunge la Filomena Ricci, delegata WWF l’Abruzzo. Ricordiamo che il WWF ha avuto un ruolo fondamentale nel ripristino del corso fluviale. Il fiume Sagittario, infatti, rimase sbarrato per decenni dalla diga a monte dell’abitato di Anversa degli Abruzzi e in funzione dal 1927. Nel 2007, a causa di un problema tecnico, la diga rilasciò tutta l’acqua nel letto del fiume andando a riattivare la circolazione superficiale e sotterranea delle acque. Come conseguenza si osservò il ritorno di specie quali il Merlo acquaiolo e la Trota appenninica. Riparato il guasto però la diga sarebbe tornata a sbarrare il fiume. La Riserva Naturale Regionale Gole del Sagittario, unitamente agli Amministratori del Comune di Anversa Degli Abruzzi e al WWF, chiese e ottenne dal gestore della diga, dopo numerose prove e sopralluoghi per verificarne la fattibilità, che venisse garantito un ritorno minimo di deflusso del fiume.

“Oggi, a distanza di oltre 15 anni da quando il fiume Sagittario è tornato a scorrere nel suo letto, accogliamo con ottimismo la presenza della Lontra – annuncia il sindaco di Anversa degli Abruzzi, Gianni Di Cesare – questa notizia ci ripaga delle scelte gestionali che si compiono quotidianamente per preservare integro questo territorio dall’enorme valenza ambientale”.

l seguente link un video dell’osservazione della Lontra nel territorio limitrofo alla Riserva: https://m.youtube.com/watch?v=TsfvhNQ4SGA

persone dentro una tenda geodetica

SENC in Belgio

Scambio Giovanile su Impresa Sociale e Capitale Naturale

Sono iniziati i lavori dello scambio giovanile internazionale Erasmus+ Youth che l’ARCI di Chieti, in collaborazione con l’Istituto Abruzzese per le Aree Protette (IAAP), sta organizzando in Belgio presso la fattoria eco-pedagogica “Le Fagotin” di Stoumont, all’interno dell’area protetta Parc naturel des Sources nelle Ardenne. Al progetto stanno partecipando 37 fra group leader e giovani partecipanti provenienti da Italia, Belgio, Slovacchia, Bosnia Erzegovina, Romania e Bulgaria.

paesaggio rurale Ardenne nel Belgio

Dorian Kempeneers, direttore di “Le Fagotin”, dichiara che “L‘approccio generale dell’attività è quello di evidenziare i legami tra Impresa Sociale e Capitale Naturale affrontando un elemento comune a tutti i nostri Paesi e realtà: il cibo e i suoi elementi correlati, come gli stili di vita di qualità e gli standard ambientali. Allo stesso tempo, l’obiettivo principale è quello di sviluppare nuovi metodi su come coinvolgere i giovani nello sviluppo sostenibile delle nostre comunità.

La parte centrale del percorso educativo durante lo Scambio Giovanile”, spiega Giorgio Micoli Group Leader dell’ARCI di Chieti e persona di riferimento del progetto, “sarà rappresentata da attività pratiche e laboratori alimentari: durante i primi due giorni, chiederemo direttamente al gruppo di partecipanti di realizzare, guidati dal team di “Le Fagotin”, alcune attività pratiche sul cibo come la cucina silvestre, la mungitura delle capre e la produzione di burro e di formaggio, la conservazione del cibo. Successivamente, 4 workshop verranno realizzati sulla base dell’esperienza delle attività pratiche sul cibo: Realizzazione di moduli educativi, Start-up di imprese sociali, Campagne di marketing, Strumenti di comunicazione

Andrea Natale, coordinatore dello IAAP, conclude che “Le imprese sociali rispondono ai bisogni degli individui e delle comunità rappresentando un’attività economica inclusiva di utilità sociale e quindi un valore aggiunto nello sviluppo locale attraverso il lavoro di rete e il coinvolgimento diretto, la promozione di un benessere sostenibile che garantisca servizi, pari opportunità e la riduzione delle disuguaglianze. L’intero processo intende avere un impatto sulle aree rurali all’interno e/o in prossimità di aree protette attraverso lo sviluppo di nuovi progetti economici sostenibili in grado di compensare le limitate opportunità esistenti.

Gruppo di persone in Belgio

Lo Scambio Giovanile terminerà il prossimo 5 maggio con la partenza di tutte le delegazioni. Il progetto è realizzato grazie al supporto del Programma Erasmus+ e dell’Agenzia Italiana per la Gioventù.

Campi Orso 2024

TORNANO I CAMPI ORSO DEDICATI ALLE FAMIGLIE

I WEEKEND DELL’ORSO NELLA RISERVA NATURALE REGIONALE E OASI WWF GOLE DEL SAGITTARIO

 

Dopo il successo del 2022 e del 2023, tornano a grande richiesta i campi WWF a tema Orso.  Un’iniziativa nata in collaborazione con la Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF “Gole del Sagittario” nell’ambito della Campagna Orso 2×50 promossa dal WWF Italia. Grazie alla raccolta fondi, un piccolo contributo diventa un grande impegno a tutela di un Orso unico al mondo: l’Orso bruno marsicano.

“I campi famiglia si sono confermati essere non solo un’occasione di svago, ma soprattutto un importante momento di incontro e conoscenza” – commenta Filomena Ricci, Delegata WWF Abruzzo – “le famiglie che hanno partecipato alle precedenti edizioni, hanno potuto approfondire e fare esperienza diretta del lavoro che le Aree Protette e le Associazioni di volontariato come il WWF, svolgono per contribuire alla crescita della popolazione di Orso bruno marsicano, una popolazione vitale, ma esigua, oggi si stimano solo 50-60 individui, ecco perché considerata a rischio”.

A guidare le famiglie nella coinvolgente esperienza saranno Samuele Giancarlini, guida Ambientale professionista, e Pasquina Palermo, giovane allevatrice laureanda in biologia che dopo aver subito un danno da orso, ha avuto in comodato d’uso un recinto elettrificato dal WWF e ha saputo trasformare il “dono” ricevuto in un “dono” da offrire, testimonianza diretta di come la coabitazione tra uomo e fauna selvatica non è utopia. Le famiglie saranno ospitate nelle strutture della Riserva e Oasi WWF “Gole del Sagittario” e avranno modo di conoscere la realtà dell’area protetta grazie all’incontro con la direttrice Sefora Inzaghi.

Il campo WWF nelle terre dell’Orso vuole rappresentare un’esperienza formativa alternativa attraverso la quale vivere concretamente non solo l’impegno civile a favore di questa specie, ma anche conoscere nuove realtà, visitare luoghi meravigliosi, il tutto condito dal piacere di farlo assieme alla propria famiglia.

Sono aperte le iscrizioni. Di seguito si indicano le date dei campi:

  •            11 – 14 luglio
  •            22– 25 luglio
  •            4 – 7 agosto
  •            22 – 25 agosto

Per informazioni e prenotazioni: wwfvolontariorso@gmail.com – Mob. 334 8302603

 

Locandina Campi Orso 2024

 

Faggeta Monte Pallano

Paesaggi e Habitat del Territorio

Giornata di studio sulle aree protette

Le Oasi WWF Gole del Sagittario e Calanchi di Atri tornano tra i banchi universitari per riflettere sulla gestione delle aree protette, qualità ecologica della rete delle aree naturali della Regione Abruzzo nel contesto di forti mutamenti in atto (non solo climatici).
L’iniziativa è promossa nell’ambito della collaborazione tra Dipartimento di Architettura e WWF.
Gli interventi avranno lo scopo di ampliare la conoscenza, tra i giovani studenti, del patrimonio naturale e culturale regionale, con particolare riferimento al ruolo del WWF nella gestione e tutela delle Oasi di Atri e di Anversa degli Abruzzi (Riserva Naturale Regionale Oasi WWF Calanchi di AtriRiserva Naturale e Oasi WWF Gole del Sagittario).
La giornata di studio è organizzata nell’ambito delle attività didattiche del Corso di Urbanistica 1 (gruppo prof. di Venosa – Corso di Laurea Magistrale in Architettura-Università G. d’Annunzio-Pescara) e del Corso di Laurea in Scienze dell’Habitat Sostenibile.
Locandina 14 marzo
WWD 2024

Giornata Mondiale delle Zone Umide a Serranella

Il 2 febbraio si celebra Giornata mondiale delle zone umide con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le scuole sul loro valore, l’importanza di proteggerle e gestirle adeguatamente, ripristinarle laddove le abbiamo distrutte, e imparare ad amarle per la loro bellezza e la loro valenza.

Lago di Serranella

Le Zone Umide sono serbatoi di carbonio e aiutano a contrastare il cambiamento climatico, sono fondamentali per la loro azione di depurazione delle acque, protezione da inondazioni, fornitura di fibre e materiali, oltre ad ospitare migliaia di specie (animali e vegetali) legate a questi meravigliosi habitat.

Il Lago di Serranella, Oasi WWF e Riserva Naturale Regionale, è una delle zone umide più importanti della Regione Abruzzo, come confermato anche quest’anno dai dati del Censimento degli Uccelli Svernanti (IWC) che ha visto un aumento delle specie rilevate (+30%) e il ritorno del codone (simbolo dell’Oasi).

Per il V anno consecutivo le attività organizzate dallo IAAP-WWF presso il Lago di Serranella in occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide hanno visto il riconoscimento di MedWet (la rete intergovernativa regionale che opera nel quadro della Convenzione di Ramsar, dedicata a promuovere e sostenere politiche e azioni sul campo per la conservazione, il ripristino e l’uso sostenibile delle zone umide mediterranee) e il supporto finanziario dell’OFB, l’Ufficio Francese per la Biodiversità (Ente del Governo Francese).

Quest’anno il tema scelto è il Benessere donato all’uomo dalle aree umide e l’importanza che hanno per la nostra salute in termini di servizi ecosistemici come acqua, cibo, principi attivi, sequestro dell’anidride carbonica, benessere psicologico.

Tre giornate ricche di attività che vedranno oltre, all’osservazione dell’avifauna e le escursioni didattiche, la presentazione delle idee e dei progetti dei partecipanti al corso “Operatore per la promozione e tutela del territorio” e l’inaugurazione del Sentiero Benessere, in Località Brecciaio.

Questo il programma delle attività:

– venerdì 2 febbraio (Zone Umide e Biodiversità)

ore 16.00, presso il Centro Visite dell’Oasi in Loc. Brecciaio: Osservazioni avifauna

– sabato 3 febbraio (Zone Umide e Comunità)

ore 15.30, presso la Sala Polivalente del Centro Visite in Loc. Brecciaio: Volontari per le zone umide, idee e progetti per fare insieme

ore 16.30, consegna degli attestati ai partecipanti del corso “Operatore per la promozione e tutela del territorio;

– domenica 4 febbraio (Zone Umide e Benessere)

ore 10.30, ritrovo presso il Centro Visite dell’Oasi in Loc. Brecciaio: inaugurazione Sentiero Benessere e attività di meditazione consapevole con Alessandro Passalacqua (naturopata e insegnante yoga).

Le attività sono gratuite con prenotazione obbligatoria e per maggiori informazioni si può visitare la Pagina Facebook dell’Oasi WWF Riserva Regionale “Lago di Serranella”: @OasiWwfLagoDiSerranella o contattare tramite SMS e Whatsapp la Cooperativa Terracoste (333/7971892 – 339/7384228).

Locandina WWD 2024 Serranella

immagine Borrello

Aree Protette e Inclusione Giovanile a Borrello

Corso di Formazione Erasmus+ “Protected Areas: a playground for the inclusion of young people”

Continua l’impegno di ARCI Chieti e IAAP in relazione al coinvolgimento dei gioivani utilizzando le Aree Protette, 32 tra educatori, responsabili di associazioni, ricercatori, coordinatori e volontari di associazioni che provengono da Italia, Portogallo, Spagna, Slovacchia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Albania, Bulgaria e Romania, che stanno realizzando un corso di formazione europeo intitolato “Protected Areas: a playground for the inclusion of young people” iniziato lo scorso 28 settembre, terza tappa di un progetto triennale presentato da ARCI Chieti, con il supporto dell’Istituto Abruzzese per le Aree Protette (IAAP) che sarà incentrato su Inclusione Giovanile, Sostenibilità ed Economia Circolare.

Borello 1

Le aree protette rivestono un’importanza fondamentale – sottolinea Mario SERRAO, Presidente di ARCI Chieti – sia per la protezione del cosiddetto “Capitale Naturale” ma anche per il benessere umano attraverso la fornitura dei Servizi Ecosistemici che includono aspetti ambientali, sociali, economici, culturali, infrastrutturali, ecc. Sopratutto, nelle aree geograficamente svantaggiate – conclude Serrao – dove i servizi e le opportunità sono estremamente limitate risulta di grande importanza avviare e consolidare percorsi di interazione tra attori istituzionali, soggetti del terzo settore e i giovani”.

Il corso di formazione sta avendo luogo a Borrello presso il Rifugio dei Sanniti e la Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF “Cascate del Verde”.

Giorgio MICOLI, coordinatore del progetto, precisa che “i lavori sono incentrati sull’acquisizione di nuove competenze, abilità e metodologie attraverso un percorso educativo svolto a diretto contatto con la natura e le aree circostanti di Borrello utilizzando metodi di Educazione Non Formale. Parte principale del corso sono tre laboratori pratici ambientali (Creazione di moduli educativi, Coinvolgimento della comunità, Identità visuale della Riserva Naturale) al fine di testare sul campo le nuove competenze acquisite e migliorare uno sviluppo comunitario sostenibile. Inoltre, in un paio di sessioni di lavoro specifiche, verrà stabilito un insieme di possibilità su come sfruttare le conoscenze e le competenze acquisite a Borrello in contesti locali e internazionali, al fine di rappresentare il punto di partenza della piattaforma metodologica ed educativa che verrà applicata durante i prossimi progetti che verranno realizzati nel 2024 in Italia e in Bosnia Erzegovina.

Il patrimonio di conoscenza ed esperienze delle Riserve abruzzesi partner del Network – evidenzia Andrea NATALE, Coordinatore dello IAAP – ha fatto si che tale progetto non potesse non essere realizzato nella nostra Regione. Nonostante il presente con luci e ombre e le difficoltà esistenti le aree protette restano un punto di partenza utile per capire cosa fare per uscire dalle crisi più forti e mettere in atto percorsi di Comunità”.

Il percorso formativo realizzato dal Corso di Formazione verrà condiviso con la comunità di Borrello giovedì 5 ottobre presso la Vetrina della Riserva a partire dalle ore 17:30.

wwf header atri

Mese dell’educazione ambientale del WWF Abruzzo

Torna anche nel 2023 il Corso di aggiornamento per docenti e operatori di Centri di Educazione Ambientale

Con l’avvio dell’anno scolastico, i Centri di Educazione Ambientale, le Oasi e le strutture locali del WWF Abruzzo organizzano un ciclo di incontri di formazione per insegnanti di ogni ordine e grado e per operatori del settore.

Quest’anno il Corso di formazione (ricordiamo che il WWF Italia è ente accreditato dall’allora Ministero dell’Istruzione per la formazione del personale scolastico) si svolgerà in ottobre, e verterà sul “rapporto uomo-natura” con particolare attenzione alla sempre maggiore presenza della fauna selvatica vicino alle aree urbane e ai fattori che favoriscono tale fenomeno.

Comunicazioni fuorvianti fanno pensare a questa vicinanza come qualcosa di estremamente pericoloso per l’incolumità pubblica, mentre spesso gli animali si spingono sempre più vicino a causa anche di una serie di errori commessi dall’uomo. Per questo è essenziale, con interventi di esperti, spiegarne le cause e gli effetti, far capire come sia possibile la convivenza con la fauna selvatica e quali sono i comportamenti corretti da tenere. Gli incontri potranno avere anche carattere multidisciplinare.

Sono previsti 6 appuntamenti della durata di 4 ore:

  1. martedì 3 ottobre nella Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Calanchi di Atri,
  2. mercoledì 4 ottobre presso il Museo Universitario di Chieti.
  3. giovedì 5 ottobre presso la Casa della Legalità e dell’Ambiente a Teramo.
  4. venerdì 6 ottobre nella Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Lago di Serranella.
  5. sabato 7 ottobre nella Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci.
  6. sabato 14 ottobre Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Lago di Penne.

Saranno toccati aspetti diversi come mare e costa, montagna, bosco, ambiente umido, area urbana.
Con l’occasione saranno presentate le diverse attività pensate per le scuole e proposte dalle varie
strutture WWF.
La partecipazione al corso è gratuita.

È possibile seguire tutti i corsi o scegliere quello o quelli di interesse.
Per informazioni generiche scrivere a abruzzo@wwf.it. Per informazioni specifiche sui singoli corsi e per i programmi dettagliati delle giornate contattare direttamente la struttura WWF di riferimento.

I corsi sono pubblicati sulla piattaforma S.O.F.I.A. attraverso la quale si può anche procedere con l’iscrizione. Alla fine di ogni corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

L’esperienza del WWF nelle scuole è un percorso iniziato oltre 40 anni fa, che vede l’Associazione impegnata per diffondere nei ragazzi l’amore per l’ambiente in cui vivono e il rispetto per tutte le specie viventi, attività per le quali ha ricevuto molteplici riconoscimenti. Tematiche che oggi sono quanto mai attuali e inserite nei percorsi dell’Educazione civica.

Negli anni sono stati oltre un milione e 250mila gli alunni che hanno utilizzato i programmi didattici del WWF, mentre sono oltre 15mila gli insegnanti che hanno scelto i percorsi educativi dell’associazione. In Abruzzo, sono presenti sei Centri di Educazione Ambientale (CEA) legati al WWF, molti dei quali all’interno delle Oasi WWF e Riserve Naturali Regionali, e quattro strutture territoriali che accolgono studenti e insegnanti per iniziative di formazione e attività esperienziali in natura.

Educazione ambientale wwf 2023

Visuale del lago della Serranella con intorno gli alberi

Corso per Volontari a Serranella: aperte le iscrizioni!

Diventa Volontario per il Tuo Territorio

BRECCIAIO – Dopo le recenti esperienze di Orsogna e Ortona, la III edizione del Corso approderà presso la Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Lago di Serranella.

Da oggi e fino al 22 settembre sarà possibile iscriversi gratuitamente al Corso “Operatore per la promozione e la tutela del territorioorganizzato dall’Istituto Abruzzese per le Aree Protette, promosso dalla Riserva, dai Comuni Gestori (Casoli, Altino e Sant’Eusanio del Sangro) e in collaborazione con il WWF Abruzzo.

Avviso Corso Serranella

 

Per iscriversi bisognerà scaricare e compilare il modulo d’iscrizione, firmarlo e inoltralo a mezzo posta elettronica all’indirizzo: segreteria@iaap.it entro 22/09/2023.

L’obbiettivo del corso, all’interno del percorso avviato anche con i progetti Erasmus+ (Social Enterprise and Natural Capital: an opportunity fo young people and local communities e Protected Areas: a playground for the inclusion of young people) è quello di dare strumenti e stimoli a chi vuole approfondire le tematiche relative alla promozione e alla tutela del territorio e magari ipotizzare ed implementare percorsi, che potrebbero diventare in futuro anche uno sbocco lavorativo, entrando in contatto con le realtà che da tempo operano nell’ambito della sostenibilità applicata e dei così detti “lavori verdi”, legati al mondo della aree protette e della valorizzazione degli elementi naturali e culturali del territorio.

Senza partecipazione e senza la costruzione di una Comunità consapevole che agisce per un benessere durevole del proprio territorio le azioni di gestione di un’area protetta trovano difficoltà nell’essere pienamente efficaci. In questa direzione è necessario provare a dare strumenti e coinvolgere le persone nelle attività di promozione e tutela del territorio.

Lago di Serranella

E-state al Lago!

Calendario Estivo 2023 dell’Oasi WWF Lago di Serranella

Prima Oasi WWF nella Provincia di Chieti con i suoi 500 ettari di Natura protetta è una delle più importanti zone umide della Regione Abruzzo per l’avifauna.

A pochi minuti dalla Costa dei Trabocchi e della Via Verde alla quale è collegata tramite il primo tratto del percorso ciclo-pedonale della Linea Gustav è un luogo che non potete perdere quest’estate dovete visitarlo!

Tra escursioni, visite guidate, laboratori didattici e presentazione dei prodotti eno-gastronomici locali avete solo l’imbarazzo della scelta.

Per informazioni e prenotazioni: 333/7971892 e 339/7384228.

Per aggiornamenti e altre curiosità potete seguire le Pagine Facebook e Twitter della Riserva.

Serranella Estate 2023

ri-Tornareccio 2: Espressione artistica e inclusione giovanile

Evento finale di condivisione dello Scambio Giovanile Internazionale Erasmus+

Artistic Expression to facilitate youth inclusion processes è il titolo del progetto Erasmus Plus che sta avendo luogo proprio a Tornareccio dal 30 giugno scorso e terminerà il prossimo 9 luglio, , organizzato dall’ARCI di Chieti in collaborazione con il Comune di Tornareccio e l’Istituto Abruzzese per le Aree Protette.

37 i giovani partecipanti al lavoro, provengono da Italia, Belgio, Bulgaria, Serbia, Portogallo e Montenegro.

pasta workshop

 

Murales Workshop

Il 7 luglio 2023, dalle ore 18:00, presso la sala polifunzionale “Remo Gaspari” in viale Don Bosco a Tornareccio, si terrà l’incontro dal titolo “riTORNARECCIO” e dopo il saluto del Sindaco di Tornareccio, Nicola Iannone, verranno presentati i risultati dei workshop nei quali i ragazzi partecipanti sono stati impegnati.

Obiettivo principale del progetto è quello di aprire un “canale di comunicazione” con i giovani attraverso l’utilizzo di strumenti artistici e creativi collegati a vari aspetti del vivere quotidiano (Sviluppo Sostenibile, storia locale e tradizioni, produzioni tipiche del territorio, intercultura, ecc.) così da incrementare processi di inclusione sociale, di cittadinanza attiva e di sviluppo personale e delle Comunità locali.” dichiara Mario SERRAO, presidente dell’ARCI di Chieti.

Durante lo Scambio Giovanile Internazionale, precisa Giorgio MICOLI, responsabile del progetto, sono state realizzate attività formative di educazione non formale che hanno avuto il loro apice con la realizzazione di tre workshop tematici: Murales, Graphic Journalism e Video Stories. Durante riTORNARECCIO condivideremo con la comunità tornarecciana i risultati ottenuti e i prodotti
realizzati da ciascun laboratorio”.

Andrea NATALE dell’Istituto Abruzzese per la Aree Protette sottolinea come “la comunità di Tornareccio ha accolto i giovani europei con il calore e l’entusiasmo che la contraddistingue. I tornarecciani hanno condiviso con i partecipanti europei saperi, tradizioni e conoscenze che hanno rappresentato un’impareggiabile fonte di ispirazione per i giovani artisti. Siamo orgogliosi di contribuire a creare un ponte tra la cultura tornarecciana e quella europea”.

Il linguaggio artistico, afferma il Sindaco di Tornareccio, Nicola IANNONE, rappresenta uno dei modi più popolari che i giovani usano per esprimere se stessi, i propri desideri, le proprie idee e sempre più viene individuato come lo strumento adottato per interagire con la società, i loro contesti, i loro pari. Per questo motivo, l’Amministrazione di Tornareccio, accoglie ancora una volta con grande entusiasmo i giovani europei nel proprio territorio al fine di avviare e consolidare percorsi di inclusione e di riflessione sul ruolo sociale dei giovani attraverso l’arte e la cultura. Tornareccio, grazie alle sue peculiarità culturali, enogastronomiche ed ambientali, offre un contesto ideale allo svolgimento di questo tipo di progetti.

Ritornareccio2