Riserva Naturale Regionale

Oasi WWF

LAGO di SERRANELLA

Un disegno di un codone con il becco blu

Provincia: Chieti
Comune: Altino, Casoli, Sant’Eusanio del  Sangro
Specie simbolo: CODONE

INFORMAZIONI OASI LAGO DI SERRANELLA
Tel. 0872.99281 – Visite  guidate/Educazione ambientale: 333.7971892 – 339.7384228
E-mail: serranella@wwf.it
Facebook: Oasi WWF Lago di Serranella

Dove siamo

Ambiente

Un fienile nel verde vicino al lago di Serranella
Primo piano di una chioma di una quercia con ghiande ancora verdi
Lago di Serranella nell'oasi protetta del WWF
Visuale del lago della Serranella con intorno gli alberi

Il Lago di Serranella si è formato nel 1981 a seguito della costruzione di una traversa per scopi irrigui. L’invaso, pur essendo di origine artificiale, è diventato in breve tempo un’area umida ricca di biodiversità. La vicinanza alla costa adriatica e alla confluenza dei fiumi Sangro ed Aventino ne hanno fatto una delle aree più importanti per la sosta degli uccelli migratori lungo la rotta adriatica e per la fauna in generale. Negli ultimi anni, con interventi di ripristino ambientale (creazione di laghetti, lanche, zone allagate) si sta ricostituendo la ricchezza di habitat dell’ambiente fluviale nell’intento di riportare il paesaggio al suo aspetto originario.

Flora e fauna

Un primo piano dall'alto di una tartaruga

Boschi: salice rosso, salice ripaiolo, salice bianco, pioppo bianco, pioppo nero, ontano nero, roverella, acero campestre, farnia, olmo campestre, frassino meridionale. Arbusti: prugnolo, rosa selvatica, biancospino, sanguinello, fusaggine, nocciolo, ligustro, luppolo.
Specie idrofile: tifa minore, tifa di Laxmann, equiseto, canna di palude, brasca a foglie opposte , zannichelia, elleborina palustre, carice falso-cipero.
Uccelli: falco pescatore, cicogna nera, mignattaio, gru, fenicottero, marangone, spatola, airone bianco maggiore, airone cinerino, airone rosso, nitticora, tarabusino, cormorano, gallinella d’acqua, porciglione, alzavola, germano reale, cannareccione, codone, cavaliere d’Italia, martin pescatore, succiacapre, cappellaccia, upupa, occhiocotto, averla capirossa, poiana, nibbio bruno, nibbio reale, picchio verde, picchio rosso maggiore, picchio rosso minore, barbagianni, civetta, allocco, assiolo, gufo comune. Pesci: tinca, carpa, anguilla, barbo, cadevano, rovella e cobite.
Rettili: testuggine palustre, cervone, biscia dal collare, tritone crestato.
Mammiferi: volpe, tasso, faina, riccio, moscardino, puzzola, topo quercino, lupo, capriolo.

Visita l’oasi

L’Oasi Lago di Serranella è priva di recinzioni, pertanto può essere visitata liberamente percorrendo i sentieri segnalati e sostando presso le aree pic-nic predisposte. Le visite guidate sono a pagamento e si effettuano nei giorni feriali e festivi su prenotazione. Lungo i percorsi si consiglia sempre un abbigliamento comodo e attrezzatura adeguata.

Percorso del greto
Situato sulla sinistra dell’invaso parte dal Centro visite, scende sotto la traversa. Conduce sullo sponde del fiume Sangro che riprende il suo corso dopo aver formato l’invaso. È un percorso natura che permette l’osservazione dell’habitat tipico di un greto fluviale.

Percorso degli orti
Il sentiero si diparte in c.da Guarenna, nel territorio di Casoli in prossimità della chiesa rurale di San Francesco. Il percorso permette di osservare da vicino l’antico sistema degli orti legati all’ambiente fluviale e l’area protetta nel suo punto panoramico più alto, per poi arrivare al Centro visite.

Bambini osservano la natura da dietro una staccionata

Percorso dei fiumi
Permette di osservare da vicino ambienti, vegetazione e fauna di uno degli angoli più interessanti della Riserva, esattamente alla confluenza dei fiumi Aventino e Sangro, nel territorio di Altino, arrivando da c.da Selva. Negli orari migliori consente l’osservazione, anche ravvicinata, dell’avifauna acquatica.

Percorso delle lanche
Si sviluppa sul lato destro dell’invaso con partenza dal parcheggio situato in c.da Scosse di Altino e attraversa l’area che negli ultimi anni è stata interessata da grandi progetti di restauro ambientale che hanno ricreato l’antico paesaggio fluviale.

Percorso del Gogna
Un lungo itinerario che, a partire dall’innesto con il Percorso degli orti, risale la valle del torrente Gogna. L’area è caratterizzata da un’ampia piana, dove il torrente forma numerosi meandri ricoperti da
una rigogliosa vegetazione, impreziosita dalla presenza di piante rare come la farnia.

Educazione ambientale

Il Centro di Educazione Ambientale del Fiume promuove sia attività rivolte al mondo della scuola sia azioni di sensibilizzazione e di coinvolgimento della popolazione locale. Negli ultimi anni il centro si è specializzato in particolare nel tema della biodiversità rurale e della tutela delle cultivar, occupandosi di programmi legati all’educazione alimentare e agli orti. Nei pressi del centro visite è stato realizzato un orto botanico con le specie vegetali più rappresentative degli ambienti mediterranei ed acquatici ed una sezione dedicata alle varietà locali arboree, il giardino di Pomona. Vicino ai bordi dell’invaso è stato ricostruito un ambiente rurale con un pagliaio, un piccolo vivaio, l’orto medioevale ed il semenzaio.

Studi e ricerche

Presso la Riserva Lago di Serranella è attivo il monitoraggio della testuggine palustre, Emys orbicularis, la popolazione che vive all’interno dell’Oasi è considerata la più numerosa in Abruzzo.
Il censimento periodico della specie è volto a raccogliere i dati sulla testuggine per poter procedere con azioni di tutela e conservazione, in vista di progetti di respiro nazionale.
In riferimento alle attività legate alla conservazione della biodiversità in campo agricolo, presso il centro visite è presente una carpoteca, una vera e propria banca, dove si conservano i semi delle antiche cultivar che annualmente vengono seminate nell’orto della Riserva.

Un gruppo di bambini impara a riconoscere le piante

AudioGuida Percorso delle Lanche