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SI RIPARTE! GOLE DEL SAGITTARIO: PRIMO CORSO DI BIRDWATCHING

Il 27 e 28 giugno ripartono le attività nella Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Gole del Sagittario di Anversa degli Abruzzi.
Due giornate a cura dell’ornitologo Stefano Scivola dedicate al birdwatching.
Chi parteciperà verrà introdotto ai metodi base per il riconoscimento degli uccelli e avrà una panoramica delle specie rappresentative del territorio e le prime indicazioni per l’identificazione sul campo.
Un modo per iniziare un nuovo percorso di conoscenza da continuare con binocolo, guida, taccuino e tanto rispetto e amore per la Natura.
Stefano Scivola, è stato delegato della LIPU di Avezzano, ornitologo e Laureato in Educazione Ambientale e Scienze della Formazione, nelle 6 ore che passeremo insieme a Lui ci darà gli elementi per iniziare ad apprendere qualcosa in più su questo affascinante e variopinto mondo: la prima giornata con nozioni teoriche e consigli, la seconda direttamente sul campo.
Per informazioni e prenotazioni: riservagolesagittario@gmail.com
Le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni per il contenimento e il contrasto al Covid 19: porta con te la mascherina.
Se il giorno dell’iniziativa prima di iniziare hai sintomi influenzali come dolori diffusi, febbre, raffreddore, tosse e se hai avuto contatti con persone affette da Covid-19 nei 15 giorni precedenti resta a casa.
 
Birdwatching ad Anversa
Lago di Serranella

SI RIPARTE! LAGO DI SERRANELLA: PRONTI AD ACCOGLIERVI IN SICUREZZA.

 
Da sabato 13 giugno 2020 riaprono i cancelli dell’Oasi WWF Lago di Serranella!
Gli operatori e le guide della Cooperativa Terracoste saranno presso il Centro Visite dell’Oasi, in località Brecciaio a Sant’Eusanio del Sangro, per darvi informazioni e accogliervi nelle attività che verranno organizzate. Vi aspettiamo in Natura!
Per informazioni e contatti: 333/7971892 e 339/7384228.
 
 
Orari Apertura Centro Visite Serranella
 
 
L’emergenza Covid ci costringe a cambiare le nostre abitudini, ma seguendo poche regole e accortezze sarà possibile vivere l’oasi in piena armonia e sicurezza.
 
regole prevenzione covid 19
 
Consulta le regole anti COVID 19 prima di venire in Oasi, ma se hai sintomi influenzali come dolori diffusi, febbre, raffreddore, tosse e se hai avuto contatti con persone affette da Covid-19 nei 15 giorni precedenti resta a casa.
 
 
 
 
 

 

Centro Visite Oasi WWF Calanchi di Atri

SI RIPARTE! CALANCHI DI ATRI: ESTATE IN OASI E… IN SICUREZZA

A partire da lunedì 15 giugno 2020, ripartono le attività del programma estivo della Riserva Naturale Regionale dei Calanchi di Atri – Oasi WWF, promosso in collaborazione con il Comune di Atri e l’Istituto Abruzzese delle Aree Protette (IAAP).

Protagonisti saranno i visitatori di tutte le età nelle numerose iniziative proposte in rete con diverse associazioni locali, per scoprire e valorizzare le meravigliose “unghiate del diavolo” e il patrimonio di flora e fauna che in esse è custodito. Ogni attività è organizzata rispettando le disposizioni anti Covid-19: piccoli gruppi per garantire il distanziamento interpersonale, uso obbligatorio di mascherina, presenza di gel disinfettanti per le mani.

L’apertura di tutte le settimane dei mesi di giugno, luglio e agosto sarà all’insegna del benessere: ogni lunedì alle ore 19 vi sarà “Yoga In Natura” in collaborazione con l’Associazione OM Artis. Il pomeriggio delle giornate del mercoledì o del giovedì (a settimane alterne) è dedicato rispettivamente alle passeggiate tematiche, curate dall’Associazione Istrice, e alle escursioni naturalistiche organizzate dalla Riserva Naturale dei Calanchi di Atri – Oasi WWF. Alle ore 18, i calanchi diventano veri protagonisti di attività volte alla valorizzazione del loro meraviglioso patrimonio naturalistico. La settimana in Oasi si conclude nella creatività, con laboratori dedicati ai bambini. A partire dal 26 giugno, ogni venerdì alle 17,30 tante attività ricreative curate sempre dall’Associazione l’Istrice e rivolte ai più piccoli: giochi e laboratori pensati per unire l’aspetto ludico con quello del rispetto e tutela dell’ambiente.

L’Oasi oltre a essere uno scrigno di biodiversità è un laboratorio. Qui associazioni, enti e privati si ritrovano per condividere e far conoscere a residenti, amici e turisti le bellezze paesaggistiche e le culture immateriali che popolano il nostro splendido territorio – spiega il direttore della Riserva Adriano De Ascentiis – un territorio che grazie alla sua grande resilienza segna il solco da percorrere per un futuro all’insegna della natura”.

Gli appuntamenti che sono stati organizzati nella nostra Riserva – commenta l’Assessore del Comune di Atri con delega alla Riserva Naturale, Alfonso Di Basilicosono come sempre numerosi e vari, dedicati a persone di ogni fascia d’età, con particolare attenzione ai bambini con tanti laboratori. Un lavoro frutto della collaborazione di tante associazioni e di questo siamo ovviamente orgogliosi e fieri. Tutte le attività sono sicure poiché all’aperto è possibile garantire il distanziamento e adottare tutti gli accorgimenti previsti per evitare il contagio da Covid-19. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per questo programma e invitare quanti amano la natura a partecipare a queste iniziative altamente formative e stimolanti”.

Eventi speciali, sono in fine, quelli riservati alle escursioni in notturna. In occasione del plenilunio di luglio e agosto, la Riserva propone delle escursioni al chiaro di luna. Appuntamento quindi alle ore 21 nelle serate del 4 e 5 luglio e del 1 e 2 agosto per ammirare il fascino dei calanchi illuminati dalla luce della luna. Nelle stesse giornate, per gli appassionati di yoga, una pratica dedicata al plenilunio, che anticipa l’escursione, con inizio alle ore 19,30.

Programma attività estive 2020 Oasi WWF Calanchi Atri

Tutte le attività sono a prenotazione obbligatoria, chiamando i seguenti numeri:

Yoga in Natura: Associazione Om Artis – 339686032

Passeggiate tematiche e laboratori dedicati ai bambini: Associazione L’Istrice –3881685575

Escursioni Naturalistiche e Notturne: Segreteria Riserva Naturale Calanchi di Atri – Oasi WWF – (dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13, giovedì dalle 10 alle 17) – 3315799191.

volontariato wwf per l'orso marsicano

PROTEGGERE L’ORSO BRUNO MARSICANO

Diventa Volontario per le attività di tutela del WWF in Abruzzo

L’Oasi WWF Gole del Sagittario sarà al centro della Campagna del WWF in Abruzzo per la conservazione dell’Orso bruno marsicano, con azioni che saranno attivate anche luno i collegamenti tra i Parchi e Riserve di Abruzzo, Lazio e Molise, consapevoli che per vincere questa sfida c’è bisogno dell’aiuto di tutti.

Per questo l’Associazione cerca volontari che abbiano a cuore la salvaguardia dell’Orso e siano disponibili a dare un po’ del loro tempo per realizzare azioni pratiche in favore della specie.

A maggio 2019 il WWF ha lanciato la campagna Orso2x50 per contribuire a raggiungere l’ambizioso obiettivo di raddoppiare il numero di individui nell’areale della specie entro il 2050. Pertanto, sono state già attivate diverse misure e programmate molte azioni, tra le quali incontri pubblici, flash mob, campi di volontariato, distribuzione e montaggio di recinti elettrificati, iniziative di sensibilizzazione rivolte a bambini e adulti, potature e recupero di alberi da frutto, ricerca segni di presenza, pulizia di sottopassi lungo i principali corridoi ecologici, fondamentali per ampliare l’area le dell’orso.

Attività di conservazione, informazione e sensibilizzazione. Infatti per conservare l’orso marsicano è fondamentale anche diffondere le giuste conoscenze sulla specie e sui corretti comportamenti che dobbiamo avere nelle sue aree di presenza, per evitare ogni forma di disturbo che possa pregiudicare gli sforzi messi in campo.

Tutto questo è possibile solo grazie al lavoro instancabile e alla disponibilità di tanti volontari, che gratuitamente decidono di mettere a disposizione dell’Orso e della natura un po’ del loro tempo. Tutti possono partecipare alle iniziative e dare un contributo per vincere la sfida della conservazione della specie.

Il volontariato è anche un’ottima occasione per tornare in natura partendo da un rapporto rinnovato dopo il lockdown dovuto alla pandemia, per sentirsi parte integrante della natura, creare reti, relazioni ed un tessuto sociale sul quale basare la ripartenza.

La base operativa della campagna sarà la Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF “Gole del Sagittario”, un’area con presenza stabile dell’Orso bruno marsicano e che da anni sperimenta buone pratiche di convivenza con il grande carnivoro. Ma le azioni verranno messe in campo anche al di fuori dell’area protetta, in particolare lungo i corridoi di collegamento tra Parchi e Riserve di Abruzzo, Lazio e Molise, fondamentali per garantire un futuro all’orso più raro d’Europa.

Nei prossimi giorni verrà anche lanciato il sito web, insieme alla pagina Facebook, del Progetto LIFE Arcprom, che vede come partner anche il Parco Nazionale della Majella e il WWF Italia, che sarà in particolare impegnato nelle azioni di comunicazione, sensibilizzazione e mobilitazione dei volontari per migliorare la convivenza tra uomo e Orso. Camapagna volontariato WWF per l'orso marsicano

COME DIVENTARE VOLONTARIO PER L’ORSO: 

Basta scrivere una mail all’indirizzo del WWF Abruzzo: abruzzo@wwf.it

I volontari saranno registrati in un elenco e contattati in base alle attività consentite nella fase di ripartenza.

Contributi pubblici ricevuti dallo IAAP nel 2019

Ai sensi della legge n. 124/2017 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza) di seguito si riportano i contributi pubblici concessi allo IAAP dagli Enti pubblici con i quali ha collaborato nell’anno 2019 per il conseguimento degli scopi statutari dell’Associazione.

fondi pubblici ricevuti dallo iaap nel 2019

attività di educazione ambientale Oasi Montessori Serranella

L’ABRUZZO RI-NASCA REGIONE VERDE D’EUROPA

Un accorato appello di WWF e Legambiente in attesa che si esca dall’emergenza

Necessario ripartire da aree protette, natura, economia circolare e qualità della vita

L’attuale pandemia sta mettendo in crisi la nostra civiltà e quelle che credevamo ne fossero le colonne (democrazia, capitalismo, globalizzazione) ed evidenza le molte criticità del rapporto uomo-natura legate al nostro modo di produrre e consumare, ai nostri stili di vita e disuguaglianze sociali. Papa Francesco, la cui immagine in una Piazza S. Pietro deserta figurerà nei libri di storia che parleranno di questi momenti, ha consegnato al mondo una frase che ci deve aiutare a riscrivere il futuro: “Pensavamo di vivere sani in un mondo malato”.

Il passaggio di patogeni dagli animali selvatici all’uomo è stato facilitato dalla progressiva distruzione e modificazione degli habitat naturali, mentre l’inquinamento e modelli di sviluppo ormai superati (cemento, petrolio e discariche) hanno contaminato le basi della nostra salute. Errori fatali, dettati spesso dalla non conoscenza o peggio dalla ricerca della ricchezza per pochi a scapito della salute di tanti. Ma ora sappiamo che nessuno è salvo, siamo tutti sulla stessa barca e possiamo sopravvivere solo insieme, senza dimenticare nessuno.

Adesso che ci avviciniamo alla Fase 2, dobbiamo far tesoro di questo duro insegnamento e affrontare la ripartenza in sicurezza con al centro il valore della vita e modelli economici, sociali e ambientali sostenibili, volti a superare povertà e disuguaglianze.

«Dentro questo quadro – dichiara Filomena Ricci, delegato regionale del WWF – l’Abruzzo deve ri-nascere regione Verde d’Europa, con la forza della sua natura e dell’economia circolare. Le aree protette, con il loro grande patrimonio di biodiversità e di ecosistemi naturali, restano lo strumento principale per preservare la nostra salute e il nostro benessere. Sono un laboratorio di sostenibilità applicata e devono tornare a essere uno dei pilastri dell’Abruzzo che verrà».

Occorre un’azione coordinata dai Parchi nazionali, eccellenze di conservazione riconosciute a livello internazionale, con il pieno coinvolgimento delle aree protette regionali. Nello studio presentato lo scorso dicembre a Pescara, coordinato dal Prof. Marino dell’Università del Molise che considerava solo 4 riserve (Calanchi di Atri, Gole del Sagittario, Monte Genzana e Lecceta di Torino di Sangro), emergeva che il “Capitale Naturale” ammonta a più di 2,2 miliardi di euro. E già nel 2014 il rapporto “L’economia reale nei parchi nazionali e nelle aree naturali protette”, di Unioncamere e Ministero, certificava che il valore prodotto dalle attività agricole, commerciali e turistiche era doppio all’interno delle aree protette, rispetto a quanto realizzato dalle stesse attività all’esterno, con un tasso di ritorno fino a 25 euro per ogni euro investito.

In questo particolare momento, poi, Parchi e Riserve sono attrattori strategici per la ripartenza del nostro turismo in quanto serbatoi di qualità di vita e salute, itinerari ideali per il turismo attivo sostenibile ed esperenziale e risposta ideale al desiderio di spazi aperti, salubri e sicuri. E come tali devono essere parte di una pianificazione strategica complessiva che tiene dentro le azioni di tutela, accessibilità e fruizione sostenibile e promozione turistica integrata di concerto con le strutture regionali e territoriali preposte. Senza dimenticare il ruolo educativo e formativo che esercitano in sinergia con i Centri di Educazione Ambientale e la rete regionale INFEA, purtroppo depotenziata nelle risorse negli ultimi anni ma oggi nuovamente strategica, non solo per continuare ad accompagnare la formazione delle scolaresche ma soprattutto nel contribuire a ricostruire nella società corretti stili di vita funzionali alla corretta ripartenza post pandemia. Attività che nei mesi di marzo, aprile e maggio hanno subito e continueranno a subire ingenti perdite economiche (riferimento alle 11 aree protette e 13 CEA coordinati da Legambiente e IAAP-WWF).

«La mobilità turistica e l’accessibilità delle aree interne – sottolinea Giuseppe Di Marco, presidente regionale di Legambiente – va accelerata con formule sostenibili che partano da trasporto pubblico, bici, ciclabili e sharing mobility elettrica, anche attraverso accordi con imprese territoriali (vedi esperienza Taumat in Val di Sangro) e mantenuti e potenziati progetti come TrabocchiMob, relativo alla Via Verde che vede la sinergia di diversi attori (RFI, Trenitalia, Camera di commercio, Regione, Gal, Polo della Mobilità, ecc.). Le stesse aree protette e CEA sono pronti a diventare green hub di mobilità e servizi e costituiscono di fatto punti di interconnessione tra costa e montagna».

Un momento eccezionale come quello che stiamo vivendo ha bisogno di risposte altrettanto eccezionali e dovremo arrivare pronti all’appuntamento delle prossime settimane con una risposta di sistema. Dobbiamo tutti lavorare insieme, a partire dal mondo delle aree protette, uscendo dalla logica di una mera ripartizione delle risorse per metterle invece in collegamento in modo da sviluppare interventi mirati e funzionali alle proposte, sfruttando le esperienze pilota dei territori e la loro forza per trainare la ripartenza di quelli più deboli.

In questa ripartenza, che non sarà uno scatto ma una maratona, andranno risolte le criticità che ci attanagliavano nella gestione quotidiana delle aree protette regionali, dalla necessità di una programmazione pluriennale alla definizione di standard minimi omogenei per la gestione, al rafforzamento della progettazione di rete. Bene le risorse ordinarie stanziate che vanno poste subito a disposizione dei Comuni, in modo da mettere in moto le attività ordinarie. Pensiamo, però, anche allo straordinario e rafforziamo la rete a supporto di questi interventi a partire da una specifica azione coordinata dell’intero governo regionale con il coinvolgimento di tutta la classe politica e dirigenziale e dei diversi attori territoriali interessati, al fine di concentrare risorse e impegno in un momento storico fuori dal comune. «Legambiente e WWF –  ribadiscono Ricci e Di Marco – sono pronti a fare la loro parte, in collaborazione con tutti gli attori».

Orso Marsicano, Calanchi di Atri, Anversa degli Abruzzi, Testudo hermanni di Torino di Sangro

Foto dall’alto a sinistra: Antonio Monaco, Adriano De Ascentiis, Loreto Del Vecchio e Roberto Brenda

Area pic nic Oasi WWF restiamo a casa

La Natura ci aspetta, Migliori.

Non è stato facile cambiare i nostri stili di vita ed adeguarli alle misure di contenimento per non far espandere ulteriormente il virus Sars-Cov 2. Con fatica ma ci stiamo riuscendo.

Abbiamo fatto tanto, INSIEME, e stiamo vedendo i primi risultati del nostro IMPEGNO COLLETTIVO contro Covid 19.

Adesso bisogna TENERE DURO ed essere più forti del richiamo della Primavera, del Sole, del vento e del profumo dei fiori.

Ci stiamo preparando per essere pronti, appena sarà possibile, a ripartire.

RESTIAMO (ANCORA) A CASA!

A Pasqua e Pasquetta non usciamo. Riscopriamo una dimensione più intima e profonda di questa festa.

Una Pasqua per rinascere diversi, consapevoli.

La Natura ci aspetta, MIGLIORI.

restiamo ancora a casa ce la faremo

Corso di avviamento animatore per le attività di educazione ambientale

Avrà inizio sabato 8 giugno il primo Corso di avviamento Animatore per le attività di educazione ambientale nella Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Gole del Sagittario di Anversa degli Abruzzi. Il percorso formativo che durerà per 4 sabato consecutivi, si pone come obiettivo quello di introdurre i partecipanti  al complesso e importante mondo dell’educazione ambientale, una materia che richiede sicuramente una attenzione particolare e una preparazione adeguata capace di comunicare ai ragazzi la responsabilità e l’attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio.

Il corso è gratuito e rivolto a tutti, specie ai ragazzi, che desiderano iniziare ad apprendere i principi base di una materia così affascinate e delicata, con l ‘augurio che possano rappresentare nel futuro un valido supporto anche alle attività della nostra RNR/Oasi WWF. Per info e iscrizioni riservagolesagittario@gmail.com oppure 3205662061.

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